Si è svolta a Vienna, dal 16 al 20 settembre, la 68ma Sessione della Conferenza Generale, principale organo decisionale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA).
L’Italia ha partecipato ai lavori con una delegazione guidata dal Sottosegretario di Stato agli Esteri Giorgio Silli, che nel suo intervento in plenaria ha ribadito l’importanza della presenza dell’AIEA in Ucraina, confermando il pieno sostegno dell’Italia alle attività dell’Agenzia e al suo Direttore Generale, Rafael Mariano Grossi, e sottolineando i continui rischi per la sicurezza nucleare derivanti dall’occupazione russa della centrale di Zaporizhzhia. Il Sottosegretario ha inoltre esortato Teheran a collaborare pienamente con l’AIEA sul dossier nucleare, espresso ferma condanna nei confronti della Corea del Nord per il suo programma nucleare e missilistico ed evidenziato l’importante contributo finanziario e politico dell’Italia all’AIEA, ricordando l’imminente appuntamento del “World Fusion Energy Group”, che si terrà a Roma il 6 novembre e che rappresenterà un’importante occasione di confronto sulle potenzialità dell’energia da fusione.
A riconferma dell’impegno italiano in iniziative di sviluppo sostenibile, sicurezza alimentare e cooperazione tecnica, il Sottosegretario Silli è intervenuto anche al Forum Scientifico organizzato nel contesto della conferenza e intitolato “Atoms4Food – Better Agriculture for Better Life”, illustrando le caratteristiche del Piano Mattei per l’Africa in vista di possibili sinergie con le attività dell’AIEA. E’ stato confermato un contributo italiano di 3 milioni di euro all’AIEA per finanziare attività di cooperazione tecnica nei Paesi in via di sviluppo.
Con un’attenzione particolare per le applicazioni nucleari a benefico della salute e dello sviluppo sostenibile, l’Italia ha promosso anche due side event organizzati in tema di food safety e security. Il primo, intitolato “Atoms4Food & Gender Mainstreaming” e co-organizzato con l’associazione “Women in Nuclear” dell’AIEA, ha inquadrato in una prospettiva di genere l’iniziativa congiunta lanciata da AIEA e FAO per migliorare la sicurezza alimentare globale utilizzando tecniche isotopiche e ha visto l’intervento, oltre che del Sottosegretario Silli, anche del Direttore Generale Grossi, della Rappresentante Permanente del Sud Africa presso la FAO, Amb. Nosipho Jezile, e della Rappresentante Permanente del Burkina Faso a Vienna, Amb. Maimounata Ouattara. Il secondo evento, organizzato sotto l’egida del Gruppo Africano con la partecipazione del DG Grossi e anche del Direttore dello “UN Food Systems Coordination Hub”, Stefanos Fotiou, ha fornito un’anteprima della presentazione del “Group of Friends of Food Security”, un formato di dialogo informale ed aperto sulla sicurezza alimentare che mira a potenziare e sistematizzare le tante iniziative già intraprese in tale settore dalle Organizzazioni e Agenzie basate a Vienna, e di cui l’Italia sarà co-presidente pro tempore.
In continuità con le precedenti edizioni, l’Italia ha inoltre predisposto, ai margini della conferenza, l’allestimento di un Padiglione espositivo, che ha consentito di valorizzare, anche attraverso un programma di brevi seminari e presentazioni tecniche, le molte eccellenze del panorama italiano nella ricerca, nello sviluppo e nell’industria afferente al settore nucleare, in particolare in campo medico, ambientale, di preservazione dei beni culturali e in materia di sicurezza alimentare.
La conferenza ha fornito infine l’occasione per la firma di un accordo che ha reso il Politecnico di Milano un “Collaborating Center” dell’AIEA nel settore della formazione e della ricerca legata alle applicazioni nucleari.