Si è conclusa nella tarda serata di venerdì scorso (26 settembre 2014), dopo cinque intense giornate di lavori, la 58ma Conferenza Generale dell’AIEA, svoltasi a Vienna presso il quartier generale dell’Agenzia. Vi hanno preso parte più di 3.000 delegati da 162 Paesi, Organizzazioni Internazionali e ONG.
Nel corso della sua sessione conclusiva, la Conferenza ha adottato per consenso 17 risoluzioni e 2 decisioni finalizzate a rafforzare le attività dell’AIEA in settori quali: scienza e tecnologia nucleari; sicurezza nucleare, nella sua duplice accezione (safety e security); regime delle salvaguardie e non-proliferazione; cooperazione tecnica.
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A margine della Conferenza si sono svolti il Forum Scientifico speciale dedicato al trattamento delle scorie radioattive (“Radioactive waste: Meeting the Challenge – Science and Technology for Safe and Sustainable Solutions“) e numerosi altri eventi collaterali dedicati alle applicazioni pacifiche della tecnologia nucleare, dalla produzione di energia elettrica, alle ricerche idrologiche, fino alla radioterapia per la diagnosi e la cura dei tumori.
La Conferenza Generale ha inoltre ratificato l’ingresso di quattro nuovi Paesi Membri nell’AIEA (Isole Comore, Gibuti, Guyana e Vanuatu) e rinnovato per un terzo la composizione a rotazione del Consiglio dei Governatori, con l’ingresso di Brasile, Cile, Egitto, Irlanda, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Nigeria, Arabia Saudita, Confederazione Elvetica e Macedonia (FYROM) per il biennio 2014-15.
L’Italia, Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea, ha assunto sin dalle prime battute un ruolo da protagonista, con l’intervento, anche a nome dell’UE, del Sottosegretario agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova.
“Invitiamo gli Stati che non abbiano ancora aderito al Trattato di non proliferazione a farlo”, ha esortato il Sottosegretario, esprimendo “la preoccupazione dell’UE per le serie minacce al regime di non proliferazione”. Quanto al negoziato con l’Iran sul nucleare, Della Vedova ha sottolineato “l’importanza e l’urgenza di una piena collaborazione di Teheran con l’AIEA”, tema che ha ricordato anche in un successivo incontro con il Direttore Generale dell’Agenzia, Amb. Yukiya Amano, di cui ha apprezzato l’azione e l’impegno su questo dossier.
In un incontro con i funzionari italiani dell’AIEA, Della Vedova ha espresso pieno sostegno per le loro aspettative di sviluppo professionale nell’interesse di una adeguata rappresentanza dell’Italia nell’Agenzia.
Decisivo, infine, il ruolo della delegazione italiana per l’approvazione della Risoluzione sulla Cooperazione Tecnica dell’Agenzia, che ha ricevuto l’unanime supporto di tutta la membership, grazie anche all’azione svolta dall’Italia in qualità di facilitatore per l’intera Unione Europea nel corso dei negoziati protrattisi fino alla tarda serata del quarto giorno di lavori.
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