La VII Conferenza degli Stati parte della Convenzione delle Nazioni Unite sul crimine organizzato transnazionale riunitasi oggi a Vienna ha tributato alla presenza del Ministro della Giustizia Andrea Orlando un omaggio speciale alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
E’ stato infatti presentato dinanzi all’importante platea internazionale il film documentario «Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e l’impegno anti-Mafia. Una lezione di libertà e democrazia», dedicato ai due magistrati simbolo della lotta alla mafia e già proiettato nei mesi scorsi in molte scuole italiane su impulso della Fondazione Falcone.
E’ la prima volta che l’opera, realizzata dalla RAI, viene proiettata all’ONU, grazie all’impegno della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna, che ha curato l’organizzazione dell’evento di presentazione a margine della prima giornata di lavori della Conferenza.
Il Rappresentante Permanente, Ambasciatore Filippo Formica, richiamando nel suo indirizzo d’apertura l’eredità di Falcone e Borsellino, ha sottolineato la centralità della cooperazione internazionale nella lotta alla criminalità organizzata.
Presente anche Maria Falcone, sorella di Giovanni, che ha insistito sull’importanza di una «collaborazione sempre più efficiente fra gli Stati perché solo attraverso questa attenzione internazionale si potranno evitare pericoli inimmaginabili per tutta la comunità».
Il tributo ai due magistrati uccisi dalle mafia nel 1992, non è casuale. Alle loro idee investigative e di lotta alla criminalità organizzata è, infatti, ispirata la Convenzione Onu contro la Criminalità Organizzata Transnazionale, sottoscritta a Palermo nel dicembre 2000, piattaforma giuridica alla base anche dei lavori odierni a Vienna, dove ha sede l’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC).
«Falcone e Borsellino sono due eroi, le cui idee innovative rappresentano un tassello centrale nella lotta alla criminalità organizzata, che a livello internazionale è nata proprio a Palermo con la firma della Convenzione», ha commentato prima della proiezione del filmato Yury Fedotov, direttore esecutivo di UNODC. Egli non ha mancato di citare la celebre frase di Falcone, «follow the money», nella quale è racchiuso – ha proseguito – un «principio sempre valido da seguire».
«Molte delle intuizioni di Falcone e Borsellino – ha aggiunto il Ministro Orlando – hanno dato origine alle attuali strutture di lotta alle mafie e sono state tradotte in norme e in istituti legislativi antimafia che rappresentano un modello a livello internazionale».
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