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Vienna, terminata la 58esima sessione della Commissione Droga

CND

 


17 marzo 2015. Si sono conclusi i lavori della 58esima sessione della Commissione Droga (CND – Commission on Narcotic Drugs), che ha visto la partecipazione di circa 1.700 delegati, rappresentanti degli Stati membri, delle Organizzazioni Internazionali e della società civile.


La sessione 2015 della Commissione è stata particolarmente dinamica. La Commissione ha adottato 11 risoluzioni riguardanti vari aspetti della cooperazione internazionale contro il problema della droga, ha preso importanti decisioni in materia di controllo internazionale di sostanze stupefacenti ed ha proseguito, in particolare nel segmento speciale tenutosi dal 9 al 12 marzo, la preparazione della Sessione Speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2016 dedicata al problema della droga.


Nel suo intervento di chiusura il Direttore Esecutivo dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine (UNODC), Yury Fedotov, ha riepilogato i principali esiti della sessione, citando in particolare l’adozione della risoluzione presentata dall’Unione Europea, su iniziativa italiana, sulla protezione dei minori dalla crescente minaccia posta dal commercio illegale di droghe e delle c.d. nuove sostanze psicoattive (NSP) via internet.


Il 13 marzo la CND ha dato un significativo impulso alla cooperazione internazionale contro la crescente minaccia posta dalle NSP, decidendo di porre sotto controllo internazionale ben 10 di tali sostanze, tra cui il mefredone, all’origine negli ultimi anni di numerosi decessi, in particolare tra i giovani.


La Commissione ha invece deciso, su proposta cinese, di posticipare la decisione sull’eventuale inserimento della ketamina tra le sostanze elencate nella Tabella IV della Convenzione del 1971. L’Italia, assieme a molti altri Paesi UE e gran parte dei membri della CND, ha espresso apprezzamento per la decisione cinese di rinviare il voto sul controllo internazionale della ketamina, sottolineando la necessità di sfruttare questo rinvio per approfondire l’esame delle implicazioni dell’eventuale controllo internazionale della ketamina, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e nelle situazioni di emergenza umanitaria.


Tra le altre principali misure adottate dalla Commissione, si segnala la risoluzione sull’UNGASS 2016, che definisce nel dettaglio gli aspetti sostanziali e procedurali per la preparazione del dibattito sulla droga previsto in Assemblea Generale a New York, dal 19 al 21 aprile 2016.