La cerimonia della Festa Nazionale tenuta dalla Rappresentanza Permanente presso le Organizzazioni internazionali a Vienna ha offerto l’occasione per celebrare il sessantesimo anniversario dell’adesione dell’Italia alle Nazioni Unite.
Se diritti dell’uomo, cooperazione, solidarietà, democrazia non sono termini vuoti del vocabolario internazionale, è anche grazie all’impegno del nostro Paese, ha detto il Rappresentante Permanente, Ambasciatore Formica. “In particolare, solidarietà: 170 mila migranti salvati lo scorso anno nel mediterraneo dalle navi italiane, è uno sforzo che non ha eguali al mondo”. “Democrazia: è ben noto l’impegno italiano per una riforma delle Nazioni Unite basata sui valori di inclusività e partecipazione”.
L’Ambasciatore Formica ha ricordato gli Italiani che hanno contribuito negli anni al successo dell’ONU, quelli che hanno perso la vita per difendere gli ideali della Carta delle Nazioni Unite: gli italiani, civili e militari, impegnati nelle operazioni di mantenimento della pace, gli operatori nel campo della cooperazione allo sviluppo, i volontari delle organizzazioni non governative.
L’Ambasciatore si è quindi rivolto ai connazionali che lavorano nelle organizzazioni internazionali a Vienna. “Rappresentate una tradizione illustre, ha detto, destinata a durare nel tempo: sono numerosi i giovani che sostenuti da una forte motivazione decidono ogni anno di abbracciare le Nazioni Unite”.
L’Ambasciatore Formica si è quindi soffermato su EXPO Milano 2015 “nutrire il pianeta, energia per la vita”, che a pochi giorni dall’apertura è già un successo su scala mondiale. EXPO 2015, ha detto, è il risultato della devozione al lavoro che gli Italiani posseggono in maniera eminente. L’Ambasciatore ha quindi invitato i presenti a recarsi a Milano e a visitare l’EXPO.