Dal 27 al 29 ottobre 2015 il Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite, Yury Fedotov, ha effettuato una visita a Roma, durante la quale ha avuto proficui colloqui con il Presidente della Repubblica, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministro dell’Interno, il Ministro della Giustizia ed il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali.
Al centro dei colloqui, la cooperazione tra l’Italia e l’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga ed il Crimine (UNODC) per contrastare le minacce globali alla sicurezza poste dal crimine organizzato transnazionale, dal terrorismo, dalla corruzione e dalla droga. La visita di Fedotov ha confermato l’eccellente cooperazione tra Italia e UNODC, in particolare per la promozione della piena ed universale applicazione della Convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale e dei suoi tre Protocolli (contro la tratta, il traffico di migranti e la produzione ed il traffico di armi da fuoco).
In ragione del mandato di UNODC in questo ambito, particolare attenzione è stata riservata alla cooperazione internazionale per prevenire e contrastare il traffico dei migranti nel Mediterraneo. Negli incontri è stata anche esaminata l’applicazione della Convenzione di Palermo per il contrasto ai c.d. reati emergenti, quali il traffico di beni culturali ed i reati ambientali.
Leggi qui il comunicato del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dei Beni e le Attività Culturali e dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine.