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VI Conferenza Stati Parte dell’UNCAC a San Pietroburgo: Intervento del Vice Ministro Costa

amb. formica e vm costaIl Vice Ministro della Giustizia On. Enrico Costa è intervenuto nella sessione di apertura della VI sessione della Conferenza degli Stati Parte (CoSP) della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (UNCAC), tenutasi a San Pietroburgo dal 2 al 6 novembre. Il Vice Ministro ha ribadito l’impegno dell’Italia nella lotta alla corruzione e nella promozione della piena ed universale applicazione dell’UNCAC. Egli ha ricordato le significative innovazioni normative introdotte dal Governo italiano in materia di contrasto alla corruzione dalla quinta sessione della CoSP (Panama, 2013), quali l’introduzione del reato di auto-riciclaggio, il rafforzamento della disciplina del reato di falso in bilancio e la revisione della definizione del reato di scambio elettorale politico-mafioso, l’innalzamento delle pene per i reati contro la pubblica amministrazione e la riduzione delle pene per coloro che collaborano con l’Autorità Giudiziaria nelle indagini per reati contro la pubblica amministrazione. Il Vice Ministro ha inoltre ricordato l’esito positivo del monitoraggio dell’applicazione della Convenzione da parte del l’Italia: “sia sotto il profilo normativo sia riguardo al funzionamento degli organi amministrativi e giudiziari preposti al contrasto della corruzione, l’Italia dimostra di aver dato piena attuazione alle disposizioni della Convenzione”.

Qui l’intervento del Vice Ministro Costa.

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La c.d. Convenzione di Merida, firmata nel 2003 ed entrata in vigore nel 2005, ha 177 Stati Parte. La CoSP si riunisce su base biennale, con lo scopo di esaminare lo stato di applicazione della Convenzione ed individuare le priorità per il biennio successivo, anche in materia di cooperazione internazionale.

Al centro del dibattito della sesta sessione della CoSP vi sono in particolare tre temi: il contributo fornito dalla lotta alla corruzione per l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata a New York nel settembre scorso; la valutazione dei risultati raggiunti nel primo ciclo di valutazione dell’attuazione della Convenzione (2010 – 2015), dedicato all’esame dei capitoli su “cooperazione internazionale” e “criminalizzazione e applicazione della legge”; l’avvio del secondo ciclo del meccanismo di monitoraggio, dedicato ai capitoli della Convenzione sulla prevenzione e sulla restituzione dei proventi di reato.

Comunicati stampa : UNIS/CP/868 e Press Release UNODC