L’Ambasciatore Filippo Formica è intervenuto oggi alla XVI sessione della Conferenza Generale dell’UNIDO, dedicata al tema dell’industrializzazione sostenibile per una prosperità condivisa.
L’Italia – ha osservato Formica – ha una lunga tradizione di collaborazione con UNIDO, ben testimoniata dai numerosi progetti di assistenza tecnica eseguiti dall’Organizzazione con fondi della cooperazione italiana.
È una tradizione proficua – ha proseguito – che continua ancora oggi con più di trenta iniziative in 24 Paesi, dall’Africa sub-sahariana, al Vicino e Medio Oriente, fino al Sudest asiatico.
Ricordando il quotidiano impegno italiano nei confronti dei migranti costretti ad attraversare il Mediterraneo, Formica ha sottolineato la necessità di rafforzare le attività di cooperazione, particolarmente nella sua dimensione di partenariato tra governi, settore privato e società civile, inteso come variabile chiave nella creazione di opportunità di occupazione e di miglioramento delle condizioni di vita nei Paesi d’origine.
Sotto questi aspetti, l’UNIDO, specie nel contesto dell’Agenda 2030, può assumere un ruolo di rilievo nella promozione di uno sviluppo industriale inclusivo e sostenibile nelle sue tre declinazioni economica, sociale ed ambientale.
Il sistema produttivo italiano, basato sui distretti e su piccole e medie imprese fortemente internazionalizzate – ha concluso Formica – rappresenta un modello ideale da esportare, che, grazie anche all’UNIDO, è stato già replicato con successo in molti dei Paesi destinatari della nostra cooperazione.
Qui per scaricare l’intervento completo dell’Ambasciatore Formica.