Il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatore Valensise, ha visitato l’11 e il 12 febbraio il polo viennese delle Nazioni Unite incontrando il Direttore Esecutivo di UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga ed il Crimine), Yury Fedotov, il Direttore Generale dell’AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica), Yukiya Amano, il Direttore Esecutivo del CTBTO (Organizzazione del Trattato per il Bando Totale dei Test Nucleari), Lassina Zerbo, ed il Direttore Generale dell’UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), Li Yong.
Con Fedotov, Valensise ha auspicato il rafforzamento della Convenzione di Palermo contro il crimine organizzato, voluta dal giudice Falcone, e ha confermato l’appoggio dell’Italia all’UNODC. Con un rilevante contributo italiano l’Ufficio si è distinto nella collaborazione internazionale contro il traffico dei migranti e le organizzazioni criminali.
La non-proliferazione è stata esaminata con Amano, per il quale l’attuazione dell’accordo con l’Iran sarà un impegno di lungo periodo: l’AIEA avrà un ruolo centrale nelle attività di verifica. Il recente esperimento nucleare nordcoreano ha messo in luce la necessità di una rapida entrata in vigore del Trattato contro gli esperimenti nucleari. L’Italia è impegnata per quell’obiettivo, prioritario nell’agenda di non-proliferazione e di disarmo.
Sul versante della diplomazia economica, Valensise ha valutato con Li Yong il ruolo dell’Italia tra i principali contributori dell’UNIDO. I suoi programmi sono un utile volano per la crescita economica di paesi strategici e un’opportunità per le imprese italiane. Il segretario Generale ha avuto anche un incontro con funzionari italiani delle agenzie dell’Onu, tra i quali la direttrice dell’Ufficio delle Nazioni Unite sullo spazio extra-atmosferico Simonetta Di Pippo, e ha espresso apprezzamento per l’attività da essi svolta in settori primari della cooperazione internazionale.