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L’Italia interviene alla 59ma sessione della Commissione Droga delle Nazioni Unite

Il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri alla 59ma CND 

L’Italia è intervenuta a Vienna nella sessione annuale della Commissione Droga delle Nazioni Unite, dedicata alla preparazione della Sessione Speciale dell’Assemblea Generale sul problema mondiale della droga (New York, 19 – 21 aprile 2016). Nel pronunciare l’intervento a titolo nazionale, il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Cosimo Ferri, ha ribadito la richiesta dell’Italia affinché la comunità internazionale colga l’occasione offerta dall’UNGASS per riflettere su “cosa funzioni e cosa non funzioni” nelle politiche nazionali ed internazionali in materia di droga.

Ricordando che l’obiettivo ultimo delle tre Convenzioni ONU sulla droga è la tutela della salute ed il benessere dell’umanità, il Sottosegretario Ferri ha ribadito la richiesta dell’Italia affinché l’UNGASS 2016 promuova politiche autenticamente equilibrate, basate sul pieno rispetto dei diritti umani ed orientate alla tutela della salute.

A tal riguardo, egli ha rimarcato la richiesta dell’Italia affinché l’UNGASS 2016 promuova l’abolizione della pena di morte per i reati in materia di droga ed ha inoltre ricordato l’importanza di promuovere il principio di proporzionalità nei sistemi di giustizia penale, tramite risposte diversificate e proporzionate ai diversi fenomeni collegati alla droga, puntualizzando l’esigenza di prevedere sanzioni alternative per le condotte di minore gravità, anche al fine di raggiungere livelli accettabili nella popolazione carceraria e di assicurare cure e trattamento sanitario adeguati.

Egli ha ribadito la determinazione dell’Italia a continuare a contrastare il traffico di droga, anche tramite il rafforzamento della cooperazione internazionale, che vede il nostro Paese già fortemente impegnato, e la promozione dell’applicazione della Convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale.

Il Sottosegretario ha ribadito il ruolo centrale della società civile nella elaborazione, attuazione, monitoraggio e valutazione delle politiche in materia di droga. A tal riguardo, ha ricordato la recente riunione organizzata dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri con le organizzazioni della società civile italiana e con le organizzazioni del privato sociale accreditato e le istituzioni competenti in materia, mirata a promuovere il dialogo in vista dell’UNGASS e della successiva attuazione delle sue raccomandazioni operative.