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Il Palcoscenico della Legalità: Evento teatrale a margine della Conferenza delle Parti della Convenzione di Palermo

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Vienna, lunedì 15 ottobre 2018
Il Palcoscenico della Legalità: Evento teatrale a margine della Conferenza delle Parti della Convenzione di Palermo.
Si è aperta oggi, presso la sede viennese della Nazioni Unite, la IX sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni contro il Crimine Organizzato Transnazionale, meglio conosciuta come Convenzione di Palermo, città dove ebbe luogo la cerimonia di firma nel 2000.
La Conferenza è un appuntamento biennale che mira a promuovere una migliore attuazione della Convenzione e dei relativi Protocolli contro la tratta di esseri umani, il traffico di migranti e il traffico illecito di armi da fuoco.
A margine dei lavori, l’Italia si è resa protagonista di una iniziativa originale e inedita nel contesto della Conferenza. In collaborazione con l’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine, è stato allestito uno spettacolo teatrale che ha portato per la prima volta fuori dai confini nazionali il progetto del ‘Palcoscenico della Legalità’. Il progetto nasce nel 2011 dall’incontro con decine di familiari di vittime innocenti di mafia, camorra, criminalità e con i responsabili di cooperative e associazioni che sulle terre confiscate alla mafia hanno costruito speranze, lavoro, accoglienza, idee. Le loro storie sono portate sul palco e rappresentate all’interno di scuole e penitenziari di tutta Italia, grazie anche alla virtuosa collaborazione con le principali istituzioni, associazioni e università che si occupano di educazione alla legalità.
A Vienna, di fronte a un folto pubblico composto da funzionari delle Nazioni Unite, rappresentanti dei governi di tutto il mondo e studenti di liceo, sono state rappresentate diverse storie di vittime di mafia e di risposta civica al fenomeno del crimine organizzato tra le quali: Giovanni Falcone, Addiopizzo, Lea Garofalo, Gruppo Cooperativa GOEL. La rappresentazione è stata intervallata da spezzoni del film-documentario del 2017 “DIECI STORIE PROPRIO COSI’”, che ripercorre le tappe di questo progetto e racconta tante storie positive raccolte negli ultimi anni.
L’incontro è stato aperto dal Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, Miwa Kato, Direttrice delle Operazioni dell’ Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine e Giulia Minoli, ideatrice del progetto.
In chiusura, hanno portato la propria testimonianza la Prof.ssa Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone e Presidente dell’omonima Fondazione, Federico Cafiero De Raho, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e il Prof. Nando dalla Chiesa, Professore Ordinario di Sociologia della Criminalitá Organizzata presso l’Universitá degli Studi di Milano e Direttore dell’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata (CROSS) dell’Università degli Studi di Milano.