L’Ambasciatore Alessandro Cortese è stato eletto oggi per acclamazione Presidente della trentesima sessione della Commissione delle Nazioni Unite per la Prevenzione del Crimine e la Giustizia Penale (CCPCJ), che si è aperta formalmente a Vienna il 4 dicembre 2020 e terminerà i propri lavori nel dicembre 2021.
La CCPCJ – commissione funzionale di ECOSOC – è il principale organo delle Nazioni Unite nell’ambito della prevenzione e del contrasto al crimine.
L’Italia è attualmente uno dei quaranta Stati membri della CCPCJ ed è stata recentemente rieletta in ambito ECOSOC per un ulteriore mandato triennale (2021-2023).
Nell’assumere l’incarico, l’Ambasciatore Cortese ha ricordato l’importanza del mandato che la Commissione è chiamata a svolgere nel 2021, anche in qualità di organo preparatorio (oltre che incaricato dei seguiti) del Congresso Crimine delle Nazioni Unite, la cui quattordicesima edizione è in programma a Kyoto dal 7 al 12 marzo 2021. La pandemia in corso e le sue implicazioni socioeconomiche – ha proseguito – hanno un impatto considerevole sui fenomeni criminali, esacerbando alcune forme di crimine e testando la resilienza dei sistemi di giustizia penale. Su tale sfondo, la CCPCJ costituisce un’utile piattaforma di confronto tra Stati e Organizzazioni internazionali governative e non, nonché uno strumento di rafforzamento della cooperazione internazionale nel contrasto al crimine.
La Commissione si riunirà a Vienna, nell’annuale sessione regolare, dal 17 al 21 maggio 2021. La discussione tematica, che tradizionalmente occupa il secondo giorno di lavori, verterà sul contrasto al traffico di migranti.