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Stand espositivo italiano a margine della 66esima Conferenza Generale AIEA

L’Italia non solo è stata protagonista della 66esima Conferenza Generale AIEA appena conclusasi perché ne ha assunto la Presidenza ma per l’eccezionale visibilità e partecipazione degli eventi organizzati presso uno stand espositivo permanente realizzato insieme all’Unione Europea e alla Romania presso la “rotunda“ del Vienna International Center, principale punto di passaggio del complesso di edifici delle Nazioni Unite a Vienna.

Lo spazio espositivo ha fornito un’insostituibile occasione di networking per le istituzioni pubbliche e le impese private attive nel settore nucleare, nonché un’eccezionale vetrina per illustrare lo stato dell’arte nella ricerca scientifica e tecnologica nel settore.

Lo stand è stato inaugurato alla presenza del Commissario UE all’energia Kadri Simons, del Direttore Generale dell’AIEA Rafael Mariano Grossi, del Rappresentante Permanente d’Italia presso le organizzazioni internazionali a Vienna Ambasciatore Alessandro Cortese, dal Capo Delegazione UE e dal Rappresentante Permanente rumeno ed ha ospitato ogni giorno brevi seminari su applicazioni nucleari, aspetti di sicurezza e progressi nella ricerca di tecnologie innovative coinvolgendo – per la parte italiana- imprese del settore (Ansaldo Nucleare, SIET, CAEN, ENI), mondo accademico (Politecnico di Milano e Politecnico di Torino) enti pubblici e centri di ricerca (ENEA, ISIN, SOGIN, INFN, Opificio delle Pietre Dure di Firenze).

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