Si è svolta a Roma dal 1 al 10 ottobre 2023 una missione coordinata dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) nell’ambito del servizio di verfica inter pares internazionale “ARTEMIS” (Integrated Review Service for Radioactive Waste and Spent Fuel Management, Decommissioning and Remediation).
La missione, richiesta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e realizzata da un team di sei esperti provenienti da Canada, Stati Uniti d’America, Regno Unito, Slovenia, Lituania e Francia, tre membri dello staff dell’AIEA e un rappresentante della Commissione Europea in qualità di osservatore, ha avuto l’obiettivo di verificare lo stato di attuazione del Programma Nazionale di gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile esaurito, nonché il relativo quadro nazionale di riferimento. Ai lavori hanno partecipato, oltre a rappresentanti del MASE, esperti dell’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN), nel ruolo di autorità di regolamentazione competente, di SOGIN, dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e del Centro Comune di ricerche di Ispra (Va).
Nel corso della missione, in cui sono stati approfonditi tutti i maggiori aspetti della gestione dei rifiuti radioattivi italiani e del combustibile esaurito, è stato riconosciuto l’impegno italiano nell’affrontare le relative problematiche ed evidenziato come esemplare l’ampio programma di formazione e sviluppo collaborativo per professionisti del nucleare istituito in Italia da molti enti.
Gli esperti ARTEMIS hanno inoltre identificato aree di miglioramento, formulando una serie di raccomandazioni e suggerimenti, fra cui risulta prioritaria la necessità di accelerare i tempi per l’approvazione del Programma Nazionale 2023, che prevede lo smaltimento geologico, come destinazione finale del combustibile esaurito e dei rifiuti ad alta attività radioattiva.
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