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Partecipazione Amb. Cortese alla cerimonia per il rinnovo dell’accordo di collaborazione tra AIEA e il CAA

Data:

17/01/2023


Partecipazione Amb. Cortese alla cerimonia per il rinnovo dell’accordo di collaborazione tra AIEA e il CAA

Venerdì scorso, 13 gennaio 2023, il Rappresentante Permanente presso le Nazioni Unite a Vienna, l'Ambasciatore Alessandro Cortese, ha ricevuto dalla Vice Direttrice Generale e Capo del Dipartimento per le Applicazioni Nucleari dell’AIEA, Najat Mokhtar, una targa che sancisce la ri-designazione del Centro Agricoltura Ambiene (CAA) “G. Nicolini” quale “Centro di Collaborazione“ dell’AEIA.


I “collaborating center” sono enti degli Stati membri designati dall’AIEA come strutture partner che, in virtù di un accordo siglato di norma per un periodo di quattro anni, collaborano alla realizzazione di attività di ricerca e assistenza tecnica volte alla diffusione di tecnologie e applicazioni nucleari nei relativi ambiti di specializzazione.


Il CAA collabora con l’Agenzia onusiana già dal 2011 ed è in prima linea nella ricerca e nell’applicazione di tecniche di sterilizzazione delle zanzare attraverso tecnologie nucleari, nell’ambito di un progetto voluto dall’AIEA per ridurre la presenza della zanzara tigre. L'iniziativa consiste essenzialmente nella sterilizzazione dei maschi di zanzara tramite l’esposizione ai raggi X, al fine di interromperne la catena riproduttiva e ridurre così i rischi sanitari legati alla trasmissione di malattie all’uomo (Dengue, Chikungunya e Zika).


L’attribuzione dello status di “collaborating center” dell’AIEA rappresenta un prestigioso riconoscimento. Ad oggi, in tutto il mondo, sono 46 i centri ad avvalersi di tale titolo. Per l’Italia, oltre al CAA, figurano la Società Gestione Impianti Nucleari (SOGIN) e Elettra Sincrotrone di Trieste, rispettivamente nei settori del “decommissioning” degli impianti nucleari e dello sviluppo di metodologie multidisciplinari per la generazione di fonti di luce tecnologicamente avanzate.

Da ultimo sono state avviate delle interlocuzioni anche con il Politecnico di Milano che potrebbero portare l’ateneo milanese a diventare il primo istituto accademico italiano ad ottenere tale qualifica.


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