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68esima sessione della Commissione Droga delle Nazioni Unite (Vienna, 10-14 marzo 2025)

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Dal 10 al 14 marzo si è tenuta a Vienna la 68esima sessione della Commissione Droga (Commission on Narcotic Drugs – CND), organo delle Nazioni Unite deputato al controllo delle sostanze stupefacenti.

Il Sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, a capo della delegazione italiana, è intervenuto in plenaria sottolineando come le sempre più intense connessioni fra traffico di stupefacenti, evasione finanziaria e crimine organizzato, con la creazione di mercati di droga paralleli facilitata da nuovi strumenti informatici quali dark web, criptovalute e intelligenza artificiale, impongano la necessità di un approccio più comprensivo nella lotta al traffico di droga a livello globale. “Un altro aspetto nuovo e allarmante è la presenza nel cosiddetto web in chiaro di società specializzate nell’import/export, che fungono da piattaforme di scambio delle sostanze. Un preoccupante salto di qualità, un’espansione del traffico di droga anche a livelli di bassa organizzazione criminale, innovazioni che hanno un impatto sulla lotta al traffico, riducendo l’efficacia di alcune tecniche investigative tradizionali”, ha detto Mantovano. Ha inoltre valorizzato il contributo dell’Italia, che detiene attualmente la presidenza del Gruppo Pompidou (Gruppo di cooperazione internazionale del Consiglio d’Europa sulle droghe e le dipendenze), di cui ospiterà quest’anno la Conferenza Ministeriale.

Insieme alla Direttrice Esecutiva di UNODC Ghada Fathi Waly, il Sottosegretario Mantovano ha poi inaugurato il side event organizzato dall’Italia “National Strategies to Address Synthetic Drugs: Good Practices and Lessons Learned”, ricordando che: “L’Italia è in prima linea nella lotta a tutte le droghe ed è stata uno dei primi Paesi a sviluppare un piano contro l’abuso di fentanyl e altri oppioidi sintetici. Il piano coinvolge tutti i principali attori, è diviso tra prevenzione e gestione delle emergenze e comprende tra l’altro: prevenzione della diversione di sostanze medicinali, identificazione rapida delle droghe sintetiche, laboratori di tossicologia forense, sensibilizzazione delle autorità giudiziarie, standardizzazione dei protocolli dei laboratori, riunioni periodiche di coordinamento, cooperazione delle agenzie internazionali e di tutti i partner”.

Il Sottosegretario ha inoltre avuto una serie di incontri bilaterali, oltre che con Ghada Waly, con il Ministro dell’Interno di Singapore Muhammad Faishal Ibrahim, con il Direttore pro-tempore del Bureau of international Narcotics and Law Enforcement del Dipartimento di Stato USA Cartwright Weiland, con la Ministra degli Esteri dell’Ecuador Gabriela Sommerfeld, con il Commissario antidroga del Perù Carlos Figueroa, con la Ministra della Giustizia della Colombia Angela Maria Buitrago.

La Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali di Vienna, Amb. Debora Lepre, Vice Capo della delegazione italiana, è intervenuta ad una serie di eventi a margine attinenti alla nuova strategia d’azione UNODC sul traffico di stupefacenti in Afghanistan e agli interventi sulle droghe che tengono conto delle specificità dei soggetti femminili.

In generale, l’Italia ha co-sponsorizzato diversi eventi a margine della sessione CND: “Tackling Illicit Drugs and Related Crimes in Afghanistan and the Region: Launch of UNODC’s Roadmap for Afghanistan and Neighbouring Countries”, organizzato da UNODC, con la partecipazione della Rappresentante speciale del Segretario Generale per l’Afghanistan Roza Isakovna Otunbayeva; “Empowering Families and Youth for Active Engagement in Drug Prevention”, organizzato da Burkina Faso, Slovenia, UNODC; “Therapeutic Communities and Their Role in the Current Drug Use Disorders Scenario”, organizzato da San Patrignano; e “Toward Consensus on Gender-Responsive Drug Interventions”, organizzato da UNICRI.

Al termine della sessione sono state adottate tutte e sei le risoluzioni presentate dagli Stati membri: sul rafforzamento del quadro internazionale per il controllo degli stupefacenti, sulla prevenzione nei bambini e adolescenti, sull’impatto ambientale delle droghe, sullo sviluppo alternativo, sulla sicurezza degli operatori nello smantellamento dei laboratori di droga sintetica e sulla ricerca scientifica per il trattamento delle dipendenze da stimolanti.